Cari compagni e care compagne,
siamo tutti chiamati a difendere i principi e i valori costitutivi dell’Unione europea, che oggi sono seriamente messi in discussione e che rischiano di scivolare via sotto i colpi del sovranismo e dei nuovi nazionalismi che stanno prendendo sempre più piede in molti degli Stati membri, Italia compresa.
Ad essere in pericolo è l’idea stessa di Europa, concepita dalle sue origini come la più alta risposta possibile dopo la sanguinosa e drammatica epoca delle due guerre mondiali.
Credo sia sotto gli occhi di tutti l’estrema rilevanza che assumeranno in tal senso le prossime elezioni e quale sia la effettiva posta in gioco.
Per questo ritengo sia necessario aderire con convinzione all’appello lanciato nelle scorse settimane da Romano Prodi esponendo a partire dal 21 marzo la bandiera dell’Unione europea in tutte le nostre sedi e anche nelle nostre case.
Non si tratta di un’iniziativa esclusivamente simbolica ma del modo con cui possiamo affermare con forza in questa complicata e delicata fase politica che ancora una volta il sindacalismo italiano ha scelto di schierarsi dalla parte giusta della storia.
Fraterni saluti
Ivan Pedretti
Segretario generale Spi Cgil