Con l’inflazione all’8,4 % – spinta da bollette energetiche e da prezzi di generi di largo consumo – questo anticipo di pochi euro al mese non risolverà i gravi problemi quotidiani dei pensionati.
L’erosione del potere d’acquisto riguardante milioni di pensionati e lavoratori è già in corso da mesi e, nella fattispecie, la rivalutazione degli assegni di pensione arriverà oltremodo tardi.
