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Incontro con Vera Jarach Vigevani

Il 13 febbraio 2023 le associazioni e la cittadinanza hanno incontrato Vera Vigevano Jarach, portavoce delle Madres de Plaza de Mayo linea fundadora,  nell’auditorium dell’hotel Bologna di Mestre.

A quasi 95 anni, Vera ha deciso di tornare di tornare in Italia dall’Argentina per continuare il suo impegno a fare memoria.

Una memoria che inizia dalle leggi razziali, che la esclusero quand’era bambina dalla scuola a Milano.

La memoria di una fuga in Argentina per sfuggire alla persecuzione degli ebrei durante il fascismo.

Memoria di una violenta dittatura proprio in quel Paese dell’America latina in cui si era stabilita. Un regime che arrestò molti oppositori, tra cui la figlia Franca, studentessa uccisa a 18 anni con un volo della morte.

Vera ha voluto fare tappa a Venezia durante il suo viaggio in Italia, dove è tornata dopo l’interruzione dovuta alla pandemia. È molto legata alla città: la madre era veneziana, il nonno Ugo Camerino è stato deportato ad Auschwitz da dove non è tornato. 

Desiderava anche visitare il Bosco di Mestre, all’interno del quale una radura con laghetto è stata dedicata alla figlia Franca, desaparecida a 18 anni, e a tutti i ragazzi e ragazze desaparecidos. 

Inoltre questo per lei, come ci ha detto, è il viaggio del commiato da tanti amici e amiche italiani (ma non esclude di ritornare, pur nelle sue condizioni fisiche precarie). 

Vera ha raccontato di una richiesta di giustizia, quella che portò alla nascita delle Madri di Plaza de Mayo, alla loro battaglia data da una ferrea volontà. Ci ha parlato del presente, della situazione politica italiana e della necessitò di non arretrare mai nella battaglia per i diritti, la democrazia e l’antifascismo.

A Venezia ci sono le amiche dell‘associazione rEsistenze – memoria e storia delle donne in Veneto – che da vent’anni ogni anno l’hanno accolta, organizzato convegni sull’Argentina e il dramma delle vittime della dittatura, presentazioni dei suoi libri e soprattutto incontri nelle scuole, alla quale tiene molto. Incontri che si è tenuto anche questa volta incontrando studentesse e studenti al Liceo Franchetti di Mestre in un clima di grande emozione. A loro consegna il suo messaggio: non dimenticare, conoscere, lottare e resistere insieme senza violenza per un mondo più giusto.

Al termine dell’incontro – organizzato da Resistenze in collaborazione con lo SPI CGIL Venezia, ANPI 7 Martiri Venezia, ANPI Mestre Erminio Ferretto e Giuristi Democratici Venezia “Emanuele Battain” – con molta commozione ha ricevuto la tessera onoraria dell’ANPI 7 Martiri.

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