Si è conclusa il 26 novembre la mostra fotografica collettiva “Tragitti e diritti”, organizzata da SPI CGIL e CGIL Venezia, tramite un gruppo di donne dei Coordinamenti Donne delle leghe SPI. Il prestigioso Museo M9 di Mestre ha ospitato gli scatti di fotografe e fotografi, professionisti ed amatoriali, negli spazi espositivi del Chiostro M9, oltre ad un partecipato evento inaugurale, ad un incontro di lettura pubblica e a due conferenze sui temi della violenza di genere. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Venezia. Nell’ambito della mostra hanno esposto le fotografe Roberta Lotto, Maria Cristina Marzola, Bruna Mestrini, Maria Pia Miani, l’artista Paola Volpato e i fotografi Filippo Alessandro Nappi e Francesco Ventimiglia.
Riteniamo che “Tragitti e Diritti” sia stato un progetto significativo, che ha permesso di avvicinare un migliaio di persone al tema della violenza attraverso l’arte. Ringraziamo il Presidente Michele Bugliesi e lo staff del Museo per la disponibilità. La mostra è stata ideata in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e sono già state numerose le richieste in diversi luoghi dell’area metropolitana per offrire nuovi spazi espositivi al progetto.
La riflessione avvenuta a cavallo del 25 novembre, anche grazie all’incontro con le operatrici del Centro Anti Violenza di Venezia, con l’ex Procuratore di Venezia Massimo Michelozzi, con l’associazione Giulia e con la fotografa Maria Cristina Marzola, ci ha portati a decidere di implementare l’impegno con una concreta azione sul Territorio. Intendiamo mettere a disposizione la capillarità di cui disponiamo, per promuovere in tutta la provincia la cultura della parità di genere e la tutela da ogni forma di abuso, ricercando possibili collaborazioni con i Centri Anti Violenza.
Lo SPI CGIL Venezia conta 16 leghe territoriali, 60 tra recapiti e sedi, e più di cento collaboratori che offrono assistenza previdenziale e sociale in tutta l’area metropolitana.
Avvieremo un percorso di formazione per le collaboratrici e i collaboratori, assieme ad una campagna informativa in grado di raggiungere in modo semplice ed efficace le donne e le persone che denunciano difficolta. Crediamo possa avere un valido impatto sul grande numero di cittadine e cittadini che entrano nelle nostre sedi, si rivolgono ai nostri sportelli, ai servizi caf e al patronato INCA.
Un altro fronte che ci vede impegnati da tempo, e che crediamo possa essere molto efficace è quello delle Amministrazioni Comunali. Da tempo come Sindacato dei Pensionati promuoviamo dei tavoli di negoziazione per evidenziare i bisogni delle cittadine e dei cittadini. Pensiamo sia necessario proseguire nella richiesta di un maggiore impegno economico e di personale specializzato ai Comuni, così da rendere più efficace la risposta alle difficoltà espresse dalle cittadine e dai cittadini.
