Sì è riunita, in videoconferenza per ottemperare alla normative anti Covid, la Direzione SPI Metropolitano Venezia. Tra gli ordini del giorno, sviluppati da Daniele Tronco, Segretario generale SPI CGIL Metropolitano Venezia, anche un rapido aggiornamento
Con oltre 40 partecipanti e come preannunciato nell’ultima Direzione, si è riunito – in videoconferenza per ottemperare alle norme anti Covid – il Direttivo dello SPI CGIL Metropolitano Venezia, aperto dalla relazione del suo Segretario
Nutrita la relazione di Daniele Tronco, Segretario generale SPI CGIL Metropolitano Venezia, all’apertura della Direzione Operativa dello SPI Metropolitano Venezia – riunitasi in modalità videoconferenza – con all’ordine del giorno l’analisi della situazione politico organizzativa,
E continua la Formazione per i Segretari delle Leghe Spi Metropolitane di Venezia suddivisi, per normative vigenti, in gruppi distinti.Nello specifico, i moduli del corso riguardano il funzionamento delle Banche dati e l’importanza, che esse
Ripresa dell’attività e Situazione politico organizzativa. Temi importanti, quelli che hanno visto impegnati i Segretari delle Leghe SPI Metropolitane Venezia nella riunione della Direzione Provinciale Operativa, svoltasi nella Sala Trentin della Sede sindacale di via
La pioggia non ha certo impedito al Direttivo della Lega SPI CGIL Mestre Carpenedo – previsto all’aperto – di riunirsi, riorganizzato infatti prontamente in una videoconferenza, aperta dalla relazione di Loredana Angelino, quale componente di
Lega Laguna Nord Est, Spinea, Lemene, Mestre, Cavallino. Molte sono le Leghe dello SPI Metropolitano Venezia, che hanno riaperto e stanno riaprendo su appuntamento i loro recapiti e sportelli alla cittadinanza. Il tutto, rispettando le
Fase due, situazione Case di Riposo e badanti, organizzazione Sedi, iniziative in programma. Questi, alcuni dei punti illustrati da Daniele Tronco, Segretario SPI CGIL Metropolitano Venezia, nella riunione della Direzione provinciale, alla presenza dei Segretari
“E’ necessario rinverdire quella riflessione, lo dico ai giovani. Erano ragazzi e ragazze quelli che combatterono quella volta. In quelle condizioni, non si poteva stare in un sindacato o in un partito. Si veniva fucilati.
